Mondovì e il Gran Bollito Misto di Sua Maestà
Mondovì
Mondovì, situata nelle prime propaggini delle Alpi Marittime, capitale del Monregalese. Città con due cuori, la
parte alta chiamata Piazza, con l’antico Palazzo di città, il Palazzo del Governatore con gli stemmi delle casate Nobili, case e portici quattrocentocinquecenteschi in cotto e in pietra che ci fanno immergere in un contesto
urbano affascinante, il Duomo, il Belvedere, chiese e palazzi, collegi barocchi, dove illustri architetti e artisti hanno lasciato il loro contributo.
Famosa per le ceramiche dipinte e dove "il Galletto" colorato fa da padrone, il Museo della Stampa a ricordo di un passato di importanti tipografie!
Una funicolare a vapore del 1886, con un restyling del 2006 di Giugiaro, ci porterà con un dislivello di 130 mt, nell’altro cuore: Il quartiere di Breo. Dedalo di strade e vicoli, cuore pulsante della nuova Mondovì, con negozi,
pasticcerie, e antichi palazzi decorati.
Bue di Carrù
Carrù, che si trova al confine tra l’estesa pianura piemontese e le Langhe viene chiamata porta della Langa. Anticamente questa terra apparteneva ai Baggienni, originari della Liguria e il suo nome probabilmente deriva da piccolo carro (carrucum). Una storia che va di pari passo con la storia Piemontese, con edifici barocchi, palazzi e chiese. La parrocchia di Santa Maria, le chiese dei Battuti Bianche e Neri a testimone di un passato glorioso.
Un Castello dell'anno 1000 rimaneggiato nei secoli ed ora di proprietà privata. Esistevano già dal 1473 dei mercati di bestiame settimanali, ma il 15 dicembre del 1910 nasce la Fiera del Bue Grasso, manifestazione che diventerà conosciuta a livello Europeo. Cittadino illustre di Carrù Luigi Einaudi secondo Presidente della nostra repubblica.
Registrati per ricevere aggiornamenti