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Gite Estate 2025: emozioni da vivere insieme
L’estate 2025 è alle porte, e con Novarseti ti aspetta una stagione ricca di gite, scoperte e divertimento! Abbiamo selezionato per te un programma vario e coinvolgente: giornate al mare, escursioni in montagna, eventi tradizionali, visite culturali e sapori autentici.
Che tu voglia rilassarti o esplorare, ogni proposta è pensata per offrirti il meglio, con la qualità e l’accoglienza di sempre.
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I rododendri del Parco della Burcina e il Ricetto di CandeloLa Riserva naturale Parco della Burcina è un’area a bosco di 57 ettari tra Pollone e Biella, tra i 570 e gli 829 metri di altitudine. È la meta della nostra prima gita di giugno perché la sua collezione di rododendri – la zona nota come Conca dei Rododendri ne contiene oltre 1200 esemplari, appartenenti a più di 500 varietà – è in fiore proprio in quel periodo e lo scenario è spettacolare.
Non è da meno il panorama sulla pianura e sulle colline biellesi che si gode dalla cima della collina. La si raggiunge con una passeggiata comoda lungo la quale si alternano boschi di abeti rossi, ampi prati verdi, aiuole fiorite e tantissime altre specie rare: mai sentito parlare, ad esempio, dell’albero dei fazzoletti? La guida naturalistica che ci accompagnerà ci rivelerà tutti i segreti del parco.
Nel pomeriggio, poi, il nostro pullman gran turismo ci condurrà fino al Ricetto di Candelo, una sorta di “borgo nel borgo”: ha anche una piccola piazza interna. Il ricetto è una struttura fortificata basso-medievale (XIII-XIV secolo) realizzata dalla comunità contadina locale per proteggere i suoi beni più preziosi, come i prodotti della terra, le granaglie e il vino, e, in caso di pericolo, dare rifugio alla popolazione.
Una giornata tra natura in fiore e storia contadina.
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Cuneo, un salotto urbano tra architettura e storiaVerde, elegante e… golosa. È Cuneo, considerata appunto la capitale verde del Piemonte, situata in una posizione geografica unica alla quale deve il suo nome: la città si sviluppa su un altopiano triangolare, come un cuneo incastonato tra il torrente Gesso e il fiume Stura.
Sullo sfondo del Monte Bisalta, Cuneo ha davvero molto da offrire e una guida tutta per noi ci condurrà alla sua scoperta, a partire dall’elegante centro storico e dai suoi otto chilometri di portici ottocenteschi.
La mattina scivolerà via in un baleno tra le bellezze del centro. Insieme alla Torre Civica e al Municipio (i simboli della città fondata nel 1189), palazzi e portici antichi ce ne faranno ripercorrere la vita secolare; l’antico Ghetto ebraico, Via Mondovì e la Sinagoga ci racconteranno la storia della comunità ebraica; la Chiesa, il chiostro e il Complesso Monumentale di San Francesco ci faranno vivere insieme la dimensione artistica e spirituale della città; gli edifici storici sapientemente restaurati di via Roma sapranno evocare l'antico splendore cittadino e Piazza Galimberti, cuore pulsante della città, ci stupirà per le dimensioni: è una delle piazze più grandi d'Italia.
Dopo pranzo, una piacevole passeggiata ci condurrà alla scoperta della Cuneo Liberty, lo stile elegante che ha segnato l’espansione della città nei primi del ‘900. Cuore del quartiere liberty sono il Rondò Garibaldi e Viale degli Angeli, dove residenze raffinate si alternano a ville con decori floreali, ferro battuto e linee sinuose, mentre la monumentale Via Nizza racconta l’evoluzione urbana di Cuneo nell’Ottocento e la sua crescita economica.
Dulcis in fundo, degusteremo i celeberrimi Cuneesi al Rhum, praline di cioccolato dal sapore unico, nella loro versione artigianale più autentica: quella dell’Antica Pasticceria Arione, storica istituzione cittadina.
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Padova tra storia, natura e tradizioneTutti conoscono la basilica di Sant’Antonio, simbolo della città, ma Padova è molto di più. La nostra gita del 22 giugno, ad esempio, inizia con la visita guidata a un tesoro riconosciuto Patrimonio UNESCO: l’Orto Botanico. Fondato nel 1545, quello di Padova è il più antico orto botanico al mondo ancora situato nella sua sede originaria. Ospita migliaia di piante, suddivise in collezioni tematiche: piante medicinali, velenose, insettivore… E le preziose collezioni botaniche del Museo Erbario, progettato secondo una concezione contemporanea e inaugurato nel 2023, ci farà percorrere un viaggio nel tempo attraverso l’evoluzione della relazione tra uomo e natura.
Il pomeriggio sarà dedicato al centro storico: insieme alla guida a nostra disposizione esploreremo il cuore di Padova, attraverso le sue piazze più suggestive: Piazza della Frutta, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori, scenari incantevoli che circondano i più importanti monumenti e edifici storici, quali Palazzo Moroni, oggi sede del Municipio, Palazzo Bo, storica sede dell’Università di Padova, Palazzo della Ragione, l’antico tribunale cittadino, e il Caffè Pedrocchi, leggendario ritrovo di intellettuali e personalità di ogni epoca.
È qui che concluderemo la nostra visita, con una degustazione della famosa, omonima bevanda dall’inconfondibile aroma di panna e menta: una tradizione golosa, simbolo della città.
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Le miniere d'oro di BrussonPaperon de’ Paperoni, in gioventù, andava a cercare l’oro nel freddissimo Klondike: fu lì che cominciò a costruire la sua immensa fortuna. Noi non arriveremo certo così lontano e, probabilmente, non ci riempiremo le tasche di preziose pepite. Ma ci riempiremo il cuore – e non solo – di storie, paesaggi, panorami e sapori da togliere il fiato.
La meta del 29 giugno, infatti, è una miniera aurifera, la Miniera d’Oro di Chamousira a Brusson in Val d’Ayas: la più importante della Valle d’Aosta. E la gita è un viaggio nel tempo, tra paesaggi ineffabili, gallerie scavate nella roccia, storie di minatori e vita di montagna.
Situata a 1.800 metri di altitudine, la Miniera di Chamousira venne scoperta ufficialmente nel 1899, fu attiva fino agli anni '80 del Novecento e rappresentò una vera ricchezza per l’economia della Val d’Ayas. Oggi questo tesoro nascosto è diventato un museo sotterraneo – raggiungibile in circa 20’ a piedi attraverso un sentiero nel bosco – che si visita in tutta sicurezza: luci, guide esperte e racconti ci accompagneranno in un percorso emozionante tra geologia, storia e ingegno umano.
E dopo la visita ci aspettano un gustoso pranzo tipico valdostano e una degustazione in fromagerie con i migliori formaggi della zona: il meritato compenso alla dura vita del minatore… per un giorno!
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Una spiaggia da sogno nel Bosco Saraceno a VarigottiLuglio, tempo di mare. Quello che ci aspetta a Varigotti nella piccola Baia dei Saraceni è un incanto: le acque, quando i venti si placano, formano una superficie liscia, immobile e ammaliante, che assume trasparenze cristalline.
E se – per quanto improbabile – ci stancassimo delle chiacchiere da ombrellone e dei bagni nel blu, il borgo di Varigotti è così straordinariamente tranquillo e suggestivo che vale una passeggiata tra le sue tipiche case mediterranee, di origine arabo-saracena, costruite sulla spiaggia e dipinte a colori pastello.
Un borgo marinaro autentico, il cui centro storico si dipana tra vicoli e piazzette attorno a via del Capo: la torre di avvistamento – che sorge là dov’erano i primi insediamenti di epoca bizantina e longobarda – testimonia ancora oggi la presenza dell’antico castello, mentre la Chiesa di San Lorenzo Vecchio, di origine alto medioevale, ricorda il legame con i monaci benedettini delle Isole di Lérins, di fronte a Cannes: la Costa Azzurra non è poi così lontana…
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Trenino rosso del BerninaLa gita a bordo del mitico trenino rosso del Bernina che Novarseti propone per il 12 luglio è un’avventura magica tra montagne stupende, colorate dalle mille tonalità di verde dell’estate. Stiamo parlando della trasversale alpina più alta d’Europa e di una delle ferrovie a aderenza naturale più ripide del mondo: il convoglio viaggia su pendenze che arrivano anche al 70%.
La prima meraviglia s’incontra già pochi chilometri dopo aver lasciato la stazione di Tirano: il viadotto elicoidale di Brusio. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle con le sue notevoli dimore patrizie, il treno raggiunge un altro punto panoramico eccezionale, l’Alp Grüm (2091m).
Superato il valico del Bernina (2253 m), poi, le carrozze panoramiche con visuale a 360° offrono ai passeggeri la vista ineguagliabile sull’imponente ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo montuoso del Bernina, con i suoi “quattromila” scintillanti di neve anche in estate. Il viaggio si conclude a St. Moritz, in Val Engadina, nel Cantone dei Grigioni, sulle sponde dell’omonimo lago: una delle mete turistiche più rinomate e prestigiose d’Europa.
Una giornata ricca di emozioni, da vivere intensamente e trasformare in ricordi indimenticabili
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Al mare a Levanto, e le Cinque Terre sono a un passoTra le mete turistiche più ambite della Riviera Ligure di Levante, Levanto è chiamato “la porta delle Cinque Terre”: si trova a soli tre minuti di treno da Monterosso al Mare, il primo dei cinque borghi, ed è collegato con la pista ciclo pedonale anche a Bonassola e Framura.
Sinonimo di mare, vacanze e clima dolce, Levanto offre ai visitatori un'ampia spiaggia che si estende lungo tutto il golfo e più possibilità di fruirne, surf compreso: al centro, la spiaggia privata; su entrambi i lati la spiaggia libera dove portare con sé ombrelloni e sdraio (bagni, docce e spogliatoi sono accessibili a tutti). E ancora, a est le spiagge sono prevalentemente sabbiose con fondale basso, mentre sul lato ovest prevalgono i ciottoli e il fondale è più profondo.
Il borgo e il suo territorio, inoltre, riservano non poche interessanti sorprese storico-architettoniche anche a chi ha curiosità meno “acquatiche”: la Chiesa di Sant’Andrea apostolo, la Chiesa Santissima Annunziata con il relativo convento, la Chiesa Santa Maria della Costa, la Chiesa parrocchiale di San Francesco, la Chiesa di San Sebastiano e la Chiesa di San Rocco.
Meglio un tuffo nell’arte o un tuffo nel blu?
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Varazze, un paradiso sul mareUna giornata di sole, mare e relax nel Ponente ligure. È il programma della gita del 27 luglio a Varazze: una pausa dalla routine e una giornata di puro relax in spiaggia, passeggiate sul lungomare e shopping tra le vie storiche sono gli ingredienti di una domenica indimenticabile sulla Riviera Ligure.
Oltre alle spiagge e al mare cristallino, la cittadina offre un centro storico affascinante – tra tipiche facciate color pastello, porte antiche, palazzi storici, chiese e oratori, vie e vicoli del Borgo Antico –, il Parco del Beigua (l'area naturale protetta più vasta della Liguria, riconosciuta Geoparco UNESCO nel 2005), la possibilità di godere di panorami mozzafiato e una deliziosa cucina ligure a base di pesce, olive e verdure fresche.
Una destinazione perfetta per chi cerca un mix di relax, cultura, natura e divertimento, in un contesto paesaggistico unico.
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Il tour del Lago Maggiore tra Italia e SvizzeraUn’esperienza unica, quella del Lago Maggiore Express, che combina battello e ferrovia per farci vivere una lunga giornata ricca di sorprese e contrasti tra Italia e Canton Ticino.
Per cominciare, la navigazione sul Lago Maggiore ci condurrà ad ammirare le Isole Borromee – Isola Madre, isola Bella e Isola dei Pescatori –, i Castelli di Cannero Riviera dal passato ricco e affascinante, le Isole di Brissago e i centri di Ascona e Locarno, nella parte più settentrionale del lago. E proprio a Locarno, con la sua atmosfera pittoresca e piena di storia, dedicheremo una visita alla scoperta della Città Vecchia: una tranquilla passeggiata – tra boutique, caffè, palazzi, chiese e il Castello Visconteo – fino alla Piazza Grande che ogni anno ospita un festival cinematografico di rinomanza internazionale. E poi via, fino alla Madonna del Sasso, in cima al Sacro Monte: un magnifico santuario aggrappato a uno sperone roccioso, da cui si gode una fantastica vista sulla città, sul lago e sulle montagne, e si ammira un panorama che arriva fino all’Italia.
E ancora, in serata raggiungeremo la piccola stazione ferroviaria del Trenino delle Cento Valli: nella carrozza riservata per noi, attraverseremo un territorio selvaggio e romantico in cui sfileranno davanti al nostro sguardo gole profonde, montagne selvagge, ponti vertiginosi, ruscelli e cascate, boschi di castagni e villaggi arroccati sui pendii. Un viaggio slow in cui concedersi il tempo di scoprire un territorio che ha molto da raccontare.
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